L’emergenza pandemica ci ha costretti a “forzare le cose” e ha fatto diventare inevitabile e vitale ciò che fino a quel momento era considerata una frontiera per soli visionari illuminati. Oggi non abbiamo bisogno di nuovi guru, la sfida che le organizzazioni si trovano di fronte, non riguarda infatti il “se” adottare modelli di leadership di stampo umanistico, bensì riguarda il “come” farlo. Senza un “come”, il “se” appare astratto, rischia di essere etichettato alla stregua di fuffa.
Sulla bella rivista Rivoluzione Positiva, a pagina 14, approfondisco il tema.