La nuova epoca, lo sappiamo, è mutevole e contraddittoria, ricca di insidie e di opportunità. Nulla è più stabile, se non il cambiamento; nulla è più certo, se non l’incertezza.
La capacità di cogliere l’attimo, di tenere allenati l’istinto e l’intuizione, di tenere alte le antenne H24, è divenuta imprescindibile per stare nel tempo che cambia e poter, per dirla con Gandhi, ballare sotto la pioggia.
Nel film Alla ricerca della felicità, di Gabriele Muccino, il protagonista racconta una storia. Un uomo sta per affogare, passa una barca: “ti serve aiuto?” l’uomo risponde: “No, no, tanto Dio mi aiuterà!”; passa un’altra barca e succede la stessa cosa. Ne passa un’altra e sempre uguale. Alla fine l’uomo, esausto, affoga e muore. Arrivato in Paradiso si rivolge a Dio: “Signore, stavo affogando e tu non mi hai salvato!” e Dio: “Ti ho mandato 3 barche e tu non ne hai presa nemmeno una!”
A volte le barche passano, ma non ce ne accorgiamo, talora neppure dopo il loro passaggio.
Il video che vi propongo è esattamente su questo tema ed è tratto dal film Scemo e più scemo.