Benessere sul posto di lavoro?
Si fa un gran parlare di welfare aziendale, in talune aziende é prevista una specifica funzione che talora ha l’evocativa etichetta di Direttore della Felicità. Ma quali sono i fattori che generano benessere sul posto di lavoro? Sono molteplici.
Innanzitutto la chiarezza sulla propria missione professionale, il saper rispondere alla domanda “cosa ci si aspetta da me”. Su questo fattore impatta in modo decisivo la qualità organizzativa.
Un altro fattore influente ai fini del “benessere”, anche se non quanto il precedente, riguarda il coinvolgimento determinato dalla consapevolezza di concorrere alla realizzazione di un progetto che merita di essere portato avanti, di quello che normalmente chiamiamo un “bel progetto”. Questo fattore é fortemente condizionato dalla qualità della leadership di ruolo.
Il terzo fattore é di tipo relazionale. Non so quanto un buon sistema di relazioni favorisca il business; so però quanto malessere e talora vera e propria sofferenza possa generare un cattivo sistema di relazioni. Quando ricordiamo con angoscia una nostra passata esperienza professionale, probabilmente ricordiamo un’esperienza caratterizzata da relazioni scadenti e da un rapporto difficile col capo. In queste situazioni, mettersi in discussione e assumersi la responsabilità della qualità delle proprie relazioni, diventa fondamentale; essere aiutati a “partire da sé” diventa strategico. Anche per far fronte a questa necessità, si propongono percorsi di coaching dedicati. Essi sono però limitati e spesso vissuti come estemporanei. É necessario un supporto più strutturato e continuativo. Per questo ho pensato a Mentor Booking, il mentoring a sportello.